Perchè scegliere filosofia

diamo delle buone ragioni per scegliere la Filosofia!

Banalmente potrei dire perché filosofare è bello, ma sarebbe troppo riduttivo; filosofare rende libero, ti toglie dallo stato di minorità, ti distoglie dal pietismo e dagli stereotipi additati dalla cultura cristiana, ci aiuta a diffidare da ciò che non viene rigorosamente posto, poiché molte volte non è la risposta alla domanda che importa, bensì in che modo è formulata la domanda.
La Filosofia aiuta in entrambi i casi, formulare e definire rigorosamente domande e risposte; premetto che nei licei c'è solo un "epsilon" di ciò che realmente è, in senso di contenuto e di argomentazioni, la Filosofia.

trismegistus ha scritto:

Banalmente potrei dire perché filosofare è bello, ma sarebbe troppo riduttivo; filosofare rende libero, ti toglie dallo stato di minorità, ti distoglie dal pietismo e dagli stereotipi additati dalla cultura cristiana, ci aiuta a diffidare da ciò che non viene rigorosamente posto, poiché molte volte non è la risposta alla domanda che importa, bensì in che modo è formulata la domanda.
La Filosofia aiuta in entrambi i casi, formulare e definire rigorosamente domande e risposte; premetto che nei licei c'è solo un "epsilon" di ciò che realmente è, in senso di contenuto e di argomentazioni, la Filosofia.

Complimentoni.. credo che tu sia uno dei migliori argomentatori del forum...

Admin ha scritto:

Complimentoni.. credo che tu sia uno dei migliori argomentatori del forum...

Grazie del complimento, ma volendo si può ancora continuare...
Prediligere la Filosofia è però un compito non facile, e forse non tutti sono adatti a percorrerlo, anche se Aristotele diceva che tutti gli uomini per natura tendono al sapere (Aristotele, "Metafisica").
Questo negazione de i "tutti" è giustificata dalla "recente" corruzione umana nei confronti di economia, utilitarismo e adulazione del dio-denaro.
Ora non voglio criticare la società, dato che ognuno ha la facoltà di scegliere il suo percorso, dico però che un simile cultura inibisce certe personalità affinché non filosofeggino, poiché la Filosofia è Überdenken (oltre-pensiero), poiché essa va oltre la normale concezione del termine pensiero e della sua gamma semantica, essa lo coglie nella sua forma più pura che, volgarmente parlando, consiste della pura natura astratta del pensiero.
Questo vale anche per quei problemi filosofici ritenuti "applicati", come i problemi di Estetica e Morale, poiché essi vengono elevati a categorie ed oggetti puri, ideali, proiezioni mentali. Porto ad esempio la voce circolante in ambito accademico e non che la Teoria del Bello è un puro concetto di Estetica che oltre al livello accademico(-filosofico) non può trovare altro ambiente di esistenza; ricordo qui che questa Teoria era considerata una delle "più applicate" della Filosofia.
Quanto detto dice della vera bellezza della Filosofia non che del suo potenziale, ovvero quello di portare a forma ideale il pensiero, non essa è capace di farci capire il perché, il come, il quando formulare domande e risposte, ci permette di trascendere il livello semantico e andare oltre le parole, perché le parole sono l'arma della Filosofia; ricordo poi altro aspetto, ovvero che la Filosofia è la madre della Scienza, a proposito la Logica, branca della Filosofia, svolge ancora il ruolo di precursore delle attuali scienze, nel senso che essa è ciò che si trova dietro ad esse e senza i filosofi che se né occupano, difficilmente si potrebbe avere ancora un così solido edificio scientifico, fondato sul rigore e la precisione logica (sottolineo non empirico o derivante dall'esperienza).
Per quanto detto penso che chi non ami il pensiero, l'astrattezza e il trascendere l'ambito pragmatico-utilitaristico non sia atto (ma forse lo era in potenza) alla Filosofia e al filosofeggiare, poiché non un ottimo amante del Sapere e amare il Sapere è un percorso entusiasmante ed unico che trascende il visivo ed il reale e non tutti sarebbero disposti a seguire tale causa.

Storia della Filosofia è una delle materie studiate, le altre sono Filosofia Teoretica, Filosofia Morale, Estetica, Logica e Filosofia della Scienza, Filosofia del Linguaggio dove invece si insegna a filosofeggiare su determinati abiti.
Oltre a queste materie ce ne sono altre non filosofiche ma di tipo letterario, storico oppure anche scientifico a scelta dello studente (almeno a Milano lo stesso credo nelle altre facoltà italiane).

ma gli esami a scelta su cosa vertono? cioè io vorrei fare un esame sulla storia del cinema e del teatro.. posso?

Dipende, ci sono esami a completa libera scelta, mentre altri si scelgono da delle liste contenenti esami di natura non filosofica (fortunatamente la Filosofia c'è sempre dentro). Ovvio le tue scelte devono essere approvate dal consiglio che approva i piani di studio!

trismegistus ha scritto:

Dipende, ci sono esami a completa libera scelta, mentre altri si scelgono da delle liste contenenti esami di natura non filosofica (fortunatamente la Filosofia c'è sempre dentro). Ovvio le tue scelte devono essere approvate dal consiglio che approva i piani di studio!

Grazie per l'informazione

Offrono tutte più o meno gli stessi corsi, poi un settore può essere più forte di un altro a seconda delle preferenze di ricerca dei professori.

Ma quanti iscritti ci sono nella tua facoltà. qui a perugia dice che ce ne sono una sessantina l'anno!

Non ricordo, comunque pochi, dato che persino Matematica sembra superi il numero dei nostri iscritti, non parliamo poi di sociologia o scienze politiche.

trismegistus ha scritto:

Non ricordo, comunque pochi, dato che persino Matematica sembra superi il numero dei nostri iscritti, non parliamo poi di sociologia o scienze politiche.

No matematica no!!!!!

Eh s' proprio così, per mettere il dito nella piaga lo stesso vale per Fisica ed Informatica che battono i nostri iscritti,.
Abbiamo un vantaggio però, essendo in pochi c'è meno concorrenza e maggiore possibilità di esprimersi senza attriti, dopotutto il nostro numero basta comunque a creare vere e proprie gazzarre filosofiche.

trismegistus ha scritto:

Eh s' proprio così, per mettere il dito nella piaga lo stesso vale per Fisica ed Informatica che battono i nostri iscritti,.
Abbiamo un vantaggio però, essendo in pochi c'è meno concorrenza e maggiore possibilità di esprimersi senza attriti, dopotutto il nostro numero basta comunque a creare vere e proprie gazzarre filosofiche.

ok questo è bellissimo ma... mamma mia fisici e matematici più che filosofi... aiuto che mondo tremento... scherzo bè la flessibilità mentale di certo non è roba per il nostro pease..

Già, e il bello che una volta ci criticavano per via della prevalenza di materie letterarie ed umanistiche rispetto a quelle scientifiche ed ingegneristiche.
Ma volendo dire la Filosofia è a parte, sicché è la madre della Scienza e dell'Umanistica.

Bige ha scritto:

Sinceramente sono contento che le facoltà di filosofia non siano strafrequentate. Più studenti ha una classe, più la qualità delle lezioni scende. E poi la cosa non mi stupisce: in tutta sincerità la filosofia non è roba per il popolo

Già solo gli Iperborei, i veri pensatori, possono aspirare alla Filosofia.

Salve a tutti, sono un nuovo iscritto!

Ho conseguito quest'anno la maturità e ho scelto l'iscrizione a filosofia, anche se la scelta non è stata nè facile nè immediata.
In primo luogo perchè apprezzo anche la matematica e in generale me la cavo sufficientemente nelle materie scientifiche, in secondo luogo perchè ho sempre avuto l'ideale del dover fare qualcosa di concretamente utile per la società.

Considero invece filosofia come un qualcosa in più, non di superfluo ma comunque qualcosa che viene dopo il lato tecnico-pratico, per questo nella mia scelta ho subìto un senso di rimorso, accentuato sicuramente dalla contrarietà di mia madre, che, com'è giusto per un genitore, pensa anche al lato economico.

Ma alla fine l'amore per la materia, unito a quello per la storia, mi hanno spinto in questa direzione.
Spero sia quella migliore per me....

Smerdjakov ha scritto:

Ma alla fine l'amore per la materia, unito a quello per la storia, mi hanno spinto in questa direzione.
Spero sia quella migliore per me....

Non solo Russel, ma anche Carnap, Reichenbach, solo per citarne due hanno indirizzato le loro ricercj filosofiche verso materie scientifiche come fisica e matematica, se ti interessa allora segui all'università il curricola di Logica e Filosofia della scienza, li tratti di problemi non solo di Logica ma anche di Filosofia della Scienza come Filosofia Matematica e Filosofia della Fisica, si trtta anche di problemi legati anche all'intelligenza artificiale o di etica ridpetto a biologia, genetica e medicina.

Citazione :

Non solo Russel, ma anche Carnap, Reichenbach, solo per citarne due hanno indirizzato le loro ricercj filosofiche verso materie scientifiche come fisica e matematica, se ti interessa allora segui all'università il curricola di Logica e Filosofia della scienza, li tratti di problemi non solo di Logica ma anche di Filosofia della Scienza come Filosofia Matematica e Filosofia della Fisica, si trtta anche di problemi legati anche all'intelligenza artificiale o di etica ridpetto a biologia, genetica e medicina.

Ho visto che a Milano, in statale credo, c'è proprio la specialistica per Logica e Filosofia della scienza, solo che avrei problemi a trasferirmi lì.
Comunque anche a Ferrara ho dei crediti a disposizione (36) per dare esami di un certo tipo piuttosto che di un altro, poi magari potrei spostarmi a Milano per la specialistica (sperando d'arrivarci)...

Avete qualche libro in particolare da consigliare per approcciarmi a questi argomenti?

I Principi della Matematica di Russel (non i Principia), The philosophy of space & time di Reichenbach oppure Durata e simultaneità di Bergson.

Un motivo per scegliere filosofia?
Perchè la vita è una sola, e non è infinita. Le scelte sono determinanti.
E non scegliere filosofia sarebbe un terribile errore. xD