Ciao, non sono un esperto comunque cercherò di fare del mio meglio.
Si tratta credo del teorema d'incompletezza di Goedel (uno dei due teoremi legati al suo nome). Il teorema afferma che per un sistema assiomatico ( cioé a partire da proposizioni primitive per se evidenti e fra loro coerenti) dotato di un linguaggio formale (i.e. la logica di primo grado) e di una base aritmetica che contenga almeno parte della Teoria dei numeri ci sono proposizioni formulate secondo tali assiomi, tale linguaggio e teoria numerica che sono indecidibili all'interno del sistema dato. Dal che si evince l'incompletezza del sistema quanto alla decidibilità di una sua proporzione. Ovvero la proposizione é evidentemente vera e tutta la sua verità via non é dimostrabile a partire dal sistema formale in cui é stata concepita. IL teorema ha un'ampio significato in quanto nega la possibilità di una completa aritmetizzazione della matematica, originariamente facente parte della lista dei problemi per il secolo XX stilata dal matematico Hilbert.
NB le proposizioni indimostrabili e vere possono entrare nel sistema ampliandolo, alla stregua di un nuovo assioma. Inoltre una proposizione vera e indimostrabile in un dato sistema, può essere dimostrata in un sistema più complesso, per esempio dotato di una logica di secondo grado, e/o di una più estesa base matematica. Ciò non falsifica il teorema di Goedel, infatti anche il sistema più complesso incontrerà proposizioni in esso non dimostrabili, e via dicendo
spero non suoni 'gereoglifico'
Caso mai mi chiarisco le idee e poi ci riprovo.